Kit di test rapidi per anticorpi del virus dell'immunodeficienza felina (FIV Ab)

PROCEDURA DI PROVA

- Consentire a tutti i materiali, inclusi il campione e il dispositivo di test, di recuperare a 15-25 ℃ prima di eseguire il test.
- Estrarre il dispositivo di test dalla busta di alluminio e posizionarlo orizzontalmente.– Utilizzando il contagocce capillare per posizionare 10μL del campione preparato nel foro del campione “S” del dispositivo di test.Quindi far cadere immediatamente 2 gocce (circa 80 μL) del tampone del test nel foro del campione.
- Interpretare il risultato in 5-10 minuti.Il risultato dopo 10 minuti è considerato non valido.

USO PREVISTO

Il test rapido per anticorpi del virus dell'immunodeficienza felina è un test a cassetta per diagnosticare la presenza di anticorpi contro il virus dell'immunodeficienza felina (FIV Ab) nel campione di sangue del gatto.

Tempo di analisi: 5-10 minuti

Campione: siero, plasma o sangue intero

Vantaggio aziendale

1. Produttore professionale, un'impresa "gigante" tecnologicamente avanzata a livello nazionale
2. Consegnare le merci come richiesta d'ordine via mare, via aerea, espresso
3.ISO13485, CE, preparare vari documenti di spedizione
4.Rispondere alle richieste dei clienti entro 24 ore

Una volta elaborato l'ordine, ti invieremo via e-mail una fattura proforma da approvare.Appena ricevuto il pagamento spediamo la merce.

Suggerimenti caldi

Per un gatto sano con diagnosi di FIV, gli obiettivi di gestione più importanti sono ridurre il rischio di contrarre infezioni secondarie e prevenire la diffusione della FIV ad altri gatti.Entrambi questi obiettivi vengono raggiunti al meglio tenendo i gatti in casa e isolati dagli altri gatti.La sterilizzazione e la castrazione elimineranno il rischio di diffondere la FIV ai gattini o attraverso l'accoppiamento e ridurranno la tendenza dei gatti a vagare e combattere se escono.Dovrebbero essere alimentati con diete complete ed equilibrate dal punto di vista nutrizionale e dovrebbero essere evitati cibi crudi, come carne e uova crude, e latticini non pastorizzati per ridurre al minimo il rischio di infezioni batteriche e parassitarie di origine alimentare.